Quando la locazione turistica o affitto breve diventa attività imprenditoriale?
La nuova Legge di Bilancio, ha introdotto delle novità normative che riguarderanno le strutture ricettive.
Nello specifico, queste novità investono una particolare categoria ricettiva: le locazioni brevi, cioè gli affitti di durata inferiore a 30 giorni.
La Legge di Bilancio 2021, infatti, interviene su questa tipologia di attività limitando la possibilità di applicare il regime di tassazione agevolato, con la cedolare secca al 21%, ad un massimo di quattro immobili.
Ciò vuol dire che, se il proprietario affitta più di 4 appartamenti, si configurerà l’attività d’impresa (ai sensi dell’articolo 2082 del Codice Civile) e di conseguenza dovrà procedere all’apertura della partita Iva.
Queste disposizioni saranno valide anche per i contratti stipulati attraverso attività di intermediazione immobiliare o portali di prenotazione online che permettono la comunicazione tra persone in cerca di un appartamento e proprietari di immobili da locare.
Nasce la Banca dati MiBACT
La legge di Bilancio 2021 ha inoltre dato il via all’istituzione, presso il Mibact, di una banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati agli affitti brevi.
Ad ogni immobile verrà assegnato un codice identificativo ( probabilmente mutuato da quello assegnato dalla regione di appartenenza dell’immobile, per le Regioni che ne hanno istituito già uno).
I soggetti titolari delle strutture ricettive, quelli che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali di prenotazione, saranno tenuti a pubblicare il codice identificativo nelle comunicazioni inerenti all’offerta e alla promozione. E’ prevista, in caso di inosservanza della disposizione, una sanzione pecuniaria da 500 a 5.000 euro in caso di mancato adempimento, con raddoppio della sanzione in caso di reiterazione della violazione.
Entro due mesi dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021, verrà emanato dallo stesso MiBACT il relativo decreto attuativo, che descriverà le modalità di realizzazione e gestione della banca dati e l’assegnazione dei codici identificativi.
